2° POW-WOW ROYAL RANGERS ITALIAParco “Serra San Bartolo” – VITTORIA 9 – 14 Agosto 2004
Tema:
“I colori della natura”

Anno dopo anno, il nostro desiderio è che ogni Royal Ranger possa sempre di più arricchirsi e completarsi in ogni area della vita: spirituale, intellettuale, fisica e sociale, apprendendo come riempire ogni piccolo o grande vuoto e come superare ogni genere di difficoltà che si trova davanti.Con il campo estivo 2004 abbiamo voluto insegnare ai Royal Rangers a scoprire le meraviglie della natura, ad apprezzare la creazione di Dio ma soprattutto a realizzare un rapporto costante con il Creatore. Per questo abbiamo vissuto una settimana nelle tende in un campo all’aperto in completa armonia con i colori della natura: l’azzurro del cielo, il verde del prato, il marrone della legna, il rosso del fuoco, il giallo del sole e tanti altri ancora.Il tema del 2° Pow-wow è stato, infatti, “I colori della natura” e la prima cosa a cui abbiamo pensato al riguardo, è stato l’arcobaleno, il segno del patto eterno fra Dio e la terra, composto da tanti meravigliosi colori, come tutta la creazione acquatica e terrestre che è a colori e non in bianco e nero!
“Io pongo il mio arcobaleno nella nuvola, e servirà di segno del patto tra me e la terra … Io lo guarderò per ricordarmi del patto eterno fra Dio ed ogni essere vivente…” Genesi 9:13 e 16
Il programma è stato vissuto con gioia dai 65 partecipanti siciliani come dalle seguenti testimonianze di alcuni di loro.
Arrivati alla fine, sappiamo tutti che il cammino della vita continua nel rispetto della regola d’oro, del Codice dei Royal Rangers e degli insegnamenti della Parola di Dio.
Anche dopo lo smontaggio del campo… c’è in noi la consapevolezza che non viene “smontato” però dentro noi l’entusiasmo e la voglia di fare.
Giovanna Stallone
TESTIMONIANZE DEI RAGAZZI:
Il 2° “Pow-Wow?”
E’ stato un campo estivo fantastico; veramente un campo fatto a dovere. Nessuna comodità, ne quando si mangiava, ne quando si dormiva. Tutti noi RR li presenti siamo stati divisi in squadre rappresentate da un colore e con almeno due monitori; dopodiché fu dato il via per iniziare il campo. Pian piano, sia grandi che piccoli, ci impegnavamo a raccogliere la legna per il fuoco ed a mettere su le tende. E, sotto il sole cocente, tutti ci davamo da fare! I monitori avevano il compito di costruire la Torretta in cui dovevano essere innalzate le due bandiere: Royal Rangers e Italia.
L’alza bandiera e l’ammaina bandiera avevano un ruolo molto serio, infatti, mattina e sera venivano svolte delle vere e proprie cerimonie in cui tutti, in segno di rispetto, dovevamo stare in silenzio assoluto.
Non è stato facile portare avanti questo campo perché c’era troppo caldo… infatti qualcuno non ha “resistito” fino alla fine ed è andato via prima!
Altri si lamentavano perché il materassino su cui dormivano si sgonfiava, si doveva andare a raccogliere la legna per accendere il fuoco per cucinare.
Ogni giorno ognuno aveva un compito: chi cucinava, chi tagliava la legna, chi lavava le stoviglie, chi apparecchiava, chi sparecchiava e raccoglieva la spazzatura. Non sempre lavoravamo.. ma c’erano anche momenti di riposo e divertimento! Per esempio, la mattina presto ci riunivamo con la squadra di appartenenza all’ombra per pregare e meditare la Parola.
La sera eravamo tutti pronti in divisa per le riunioni in cui si stava insieme per cantare, assistere a delle scenette e condividere la Parola di Dio. L’ultima notte è stata proprio indimenticabile: dall’una alle quattro.. ci siamo quasi tutti riuniti per pregare e cantare insieme sotto il cielo stellato.
E’ stato veramente meraviglioso; vedere lo Spirito Santo muoversi nel nostro mezzo, senza tralasciare nessuno, grandi e piccoli, dal primo all’ultimo piangeva a dirotto ricevendo chi guarigione, chi liberazione, chi battesimo di Spirito Santo … e così via. I cuori di ognuno si sono riempiti di una gioia e di una pace pigiata, scossa e traboccante! Non avevamo nemmeno sonno, perché la Gloria di Dio era tangibile!
Appena siamo arrivati al campo ci hanno subito muniti di cartellino con su scritto il nostro nome e la città di provenienza; il colore del nostro cartellino ci permetteva di identificarci col nostro gruppo ed il nostro monitore.
Dopo aver sistemato le nostre cose nelle tende sono iniziate le prime conoscenze con tutti gli altri; i nostri monitori ci hanno subito spiegato il programma della giornata compresi i vari momenti di gioco, meditazioni, attività e riunioni…!

Un giorno, invece, ci siamo organizzati per andare al Parco naturale di “Calaforno”, e non vi dico il divertimento! E’ stato bellissimo e ci siamo divertiti un mondo!
Insieme ai nostri monitori abbiamo giocato e ci siamo pure fatti degli “scherzi” simpaticissimi con l’acqua; poi, non dimenticherò mai una sera, quando dopo essere rientrati dal mare stanchi, abbiamo preparato la cena, abbiamo mangiato e mentre stavamo andando in tenda per sistemarci per la notte.. da lontano nel campo abbiamo visto arrivare una macchina particolare: era il gelataio! Non riuscivamo a credere ai nostri occhi: il gelato per tutti, uauuuuuhh!!
Al momento di smontare tutto e prepararci per il ritorno a casa, nel campo è scesa una tristezza perché eravamo consapevoli che avremmo, di li a breve, dovuto salutarci e che saremmo dovuti ritornare ognuno di noi nelle nostre città di appartenenza.
Ma… quell’esperienza insieme a tante altre, che sono sicuro farò ancora, ha segnato la mia vita perché in quel campo ho imparato a convivere con altri ragazzi, ho trovato nuovi amici, ho scoperto l’amore di Dio e la Sua bellezza nella natura che ci circondava e sono sicuro che questi momenti non li dimenticherò mai.”
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Messo il materiale occorrente nello zaino, finalmente si parte.
Quest’anno le contrade di Vittoria saranno mèta di numerosi fratelli scout, i Royal Rangers d’Italia, che coroneranno le loro attività svolte durante l’anno formativo con il campo estivo.
Finalmente dopo circa due ore di viaggio si arriva al campo, ci si incontra con le altre Sezioni e subito si scarica il camion con il materiale: il legname da una parte, le tende da un’altra, gli zaini per il momento uno accanto all’altro.
Subito ci si divide i compiti: un gruppo monta le cucine, un altro le tende. Bisogna far presto, altrimenti si rischia di dormire fuori.
Il tema del campo “I colori della natura”, ci disse il nostro Comandante Nazionale, ci ricorda i colori dell’arcobaleno, il patto fra Dio e gli esseri viventi e i colori della natura.
Dal montaggio iniziale alla chiusura del campo, tutti i ragazzi ci siamo divertiti vivendo insieme; tra lavoro, giochi, meditazioni, escursioni, il tempo è trascorso velocemente.
Anche se durante le attività ci stancavamo, il Signore ci ha ricompensati e, in particolare, l’ultimo giorno ci ha benedetti grandemente.
In questo campo sono nate nuove amicizie e si sono consolidate quelle già esistenti, e non solo, l’ultimo giorno tutti ci scambiavamo, a malincuore a causa della fine del campo, i numeri di telefono e gli indirizzi.
Purtroppo è finito, ma non del tutto, ci restano i ricordi, le esperienze vissute, le amicizie, le foto, ecc. e poi: arrivederci al prossimo campo.
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